Peppe Sini - 25-04-2006
Carissime e carissimi,
sperando di non essere importuno vorrei segnalarvi l'utilita' di far circolare l'idea che il Parlamento elegga Lidia Menapace, attualmente senatrice, come prossima Presidente della Repubblica.
Lidia Menapace e' una donna, una persona che ha preso parte alla Resistenza, una pensatrice e attivista femminista, un'amica della nonviolenza; ed e' altresi' una persona di profonda cultura, di limpido impegno civile, di straordinario rigore morale. Tutte caratteristiche per le quali sarebbe una ottima Presidente della Repubblica.
Prima che il dibattito per l'elezione del capo dello Stato sia ingabbiato nelle logiche interne al ceto politico, potrebbe essere efficace che dalle cittadine e dai cittadini, dai movimenti delle donne, dall'associazionismo democratico, dai movimenti sociali, dalle espressioni civili della societa' civile, dai luoghi della cultura e dell'impegno per i diritti e la pace, dalle e dai militanti politici di base, emergesse autorevole e corale, persuasa e persuasiva, una proposta rivolta all'intero Parlamento affinche' per la Presidenza della Repubblica si converga su una figura dell'autorevolezza di Lidia Menapace.
Sarei felice se la proposta di Lidia Menapace alla Presidenza della Repubblica (proposta condivisa gia' da varie persone) venisse fatta circolare, se molte persone si esprimessero in tal senso, se si riuscisse a suscitare l'attenzione e l'impegno di tante e tanti a tal fine.
Posso chiedervi, qualora condivideste questa opinione, se poteste sia diffondere - nelle forme che riterrete piu' adeguate - la proposta, sia scrivere un vostro intervento a sostegno di essa (e se possibile inviarmelo per poterlo diffondere anche attraverso il nostro foglio quotidiano "La nonviolenza e' in cammino"? Ve ne sarei molto grato.
Un cordiale saluto,
Peppe
Viterbo, 24 aprile 2006
sperando di non essere importuno vorrei segnalarvi l'utilita' di far circolare l'idea che il Parlamento elegga Lidia Menapace, attualmente senatrice, come prossima Presidente della Repubblica.
Lidia Menapace e' una donna, una persona che ha preso parte alla Resistenza, una pensatrice e attivista femminista, un'amica della nonviolenza; ed e' altresi' una persona di profonda cultura, di limpido impegno civile, di straordinario rigore morale. Tutte caratteristiche per le quali sarebbe una ottima Presidente della Repubblica.
Prima che il dibattito per l'elezione del capo dello Stato sia ingabbiato nelle logiche interne al ceto politico, potrebbe essere efficace che dalle cittadine e dai cittadini, dai movimenti delle donne, dall'associazionismo democratico, dai movimenti sociali, dalle espressioni civili della societa' civile, dai luoghi della cultura e dell'impegno per i diritti e la pace, dalle e dai militanti politici di base, emergesse autorevole e corale, persuasa e persuasiva, una proposta rivolta all'intero Parlamento affinche' per la Presidenza della Repubblica si converga su una figura dell'autorevolezza di Lidia Menapace.
Sarei felice se la proposta di Lidia Menapace alla Presidenza della Repubblica (proposta condivisa gia' da varie persone) venisse fatta circolare, se molte persone si esprimessero in tal senso, se si riuscisse a suscitare l'attenzione e l'impegno di tante e tanti a tal fine.
Posso chiedervi, qualora condivideste questa opinione, se poteste sia diffondere - nelle forme che riterrete piu' adeguate - la proposta, sia scrivere un vostro intervento a sostegno di essa (e se possibile inviarmelo per poterlo diffondere anche attraverso il nostro foglio quotidiano "La nonviolenza e' in cammino"? Ve ne sarei molto grato.
Un cordiale saluto,
Peppe
Viterbo, 24 aprile 2006
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